Champions, ossessione Psg: Luis Enrique rassegnato, “Mi licenzieranno se…”

“Non vediamo l’ora di giocare la Champions”. Queste sono state le prime parole di Luis Enrique, nella conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Borussia Dortmund, ma senza ossesione perché “non è mai un buon segno”. Le due squadre sono state sorteggiate nel girone F dove sono presenti anche Milan e Newcastle.

Il tecnico ha parlato in attesa della sfida del Parco dei Principi dopo un inizio di campionato non proprio positivo –  nell’ultimo turno è arrivata la sconfitta interna contro il Nizza di Farioli – ma l’l’allenatore del Psg ha ribadito: Ci vuole tempo per acquisire il mio modo di giocare. Anche se è difficile chiederlo perché so come funzionano le cose e se i risultati non saranno buoni verrò licenziato“.

Psg-Borussia Dortmund, le dichiarazioni di Luis Enrique

Nessuna paura, ma soltanto tanto concentrazione sul lavoro per provare a raggiungere gli obiettivi: “Noi allenatori viviamo di risultati, ma in ogni mia esperienza sono partito sempre così. Stiamo giocando bene, stiamo correndo con intensità, stiamo correndo molto con e senza palla, e per il momento il comportamento dei giocatori è stato irreprensibile”. La ricetta per la Champions: Partecipiamo a ogni competizione cercando di andare il più lontano possibile. Siamo ambiziosi e l’unico obiettivo che dobbiamo avere è giocare per vincere“. 

L’obiettivo è chiaro nella testa dell’allenatore così come l’idea sulla squadra: Per vincere servono 23 giocatori e tutti disposti a giocare indipendetemente dal peso di ciascuno. Dobbiamo essere umili, ambiziosi e solidali“. Su Dembelé:“I grandi giocatori possono giocare in qualsiasi posizione. Stiamo lavorando in un sistema senza un numero dieci, ma è un giocatore che può giocare sulle ali o al centro a seconda della situazione di gioco”. In chiusura due parole sull’addio di Verratti:Sono molto soddisfatto del mio centrocampo. Ugarte? È una delle sorprese più belle della stagione finora e sono sicuro che può migliorare ancora molto“. 

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